"Donne talentuose, innovatrici e attente ai bisogni di conciliazione"
È partito il percorso formativo "Donne talentuose, innovatrici e attente ai bisogni di conciliazione" interno al Progetto PON SPAO Cantieri del dialogo - Formazione specialistica per l’empowerment degli operatori e il rafforzamento del network. Co-costruttori del percorso formativo, ICN società di sistema e la Commissione Dirigenti Cooperatrici; 40 ore di formazione online che si terranno tra aprile e ottobre. Un’opportunità rivolta a delegate e rappresentanti di Confcooperative, con priorità di provenienza dalle Regioni del sud.
l focus della formazione è sulla leadership, sull’innovazione, la conciliazione vita/lavoro e la rappresentanza. Il webinar di apertura, del 15 aprile, ha visto in dialogo, con Desiree’ Degiovanni Dipartimento Sviluppo Sostenibile – Commissione Dirigenti Cooperatrici, 4 donne imprenditrici e professioniste, del mondo della cooperazione e del mondo altro dalla cooperazione che hanno portato la loro esperienza proprio su questi temi.
Clara Mazzucchi – cooperatrice di lungo corso Presidente della Famiglia Cooperativa Ronzo Chienis
Barbara Vecchi Presidente imprenditrice Fondatrice di Hopenly che si occupa di Data Science
Francesca Corrado cooperatrice di nuova generazione, Fondatrice della “Scuola del fallimento”
Tiziana Catarci docente universitaria, Direttrice del Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale A. Ruberti Università di Roma La Sapienza
Anna Manca Vicepresidente nazionale Confcooperative ha inaugurato il percorso formativo sottolineando l’importanza dell’eterogeneità della composizione della classe, funzionarie e dirigenti, età e settori di lavoro diversi, provenienti dalle regioni del sud prevalentemente, e dal centro e dal nord della cooperazione di Confcooperative.
Le formatrici
Anna Piacentini “Nel percorso sulla leadership ogni partecipante avrà modo di riconoscere i propri talenti distintivi, i valori ed i bisogni che guidano la visione imprenditoriale e focalizzare al meglio le risorse proprie da valorizzare nonché la relazione con l'Associazione. Un momento di introspezione e di messa a terra rispetto alle proprie aziende per potenziare le competenze di innovazione e guidare l'impresa ad affrontare le nuove sfide".
Alessandra Brogliatto “Il ruolo di rappresentanza politica, il ruolo di lavoratrici è anche dare voce ai propri bisogni, autorizzando noi stesse a chiedere, portando consapevolezza anche nel maschile dell’esistenza di bisogni di conciliazione che non si riconoscono. Partire proprio dal work life balance, dal bilanciamento del senso di responsabilità, dal riconoscere le pressioni e autorizzarsi ad equilibrare”.
Simonetta Sorio, di ICN “Un importante segnale di valore e attenzione per la formazione continua di Confcooperative e per i temi, Pianificate altre due edizioni che partiranno a maggio e a settembre per le numerose iscrizioni giunte.
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